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Nina
Beilina ha conquistato l'ammirazione della critica
e del pubblico in tutto il mondo ed è considerata
una delle più raffinate interpreti di oggi.
In occasione del suo trionfale debutto a New York
nel 1978 Harold Schonberg l'ha definita "violinista
di formidabili capacità" (New York
Times).
La
sua attività concertistica la porta a suonare
nelle stagioni più importanti dei cinque continenti
ed in sale prestigiose come la Carnegie Hall ed il
Lincoln Center. Nina Beilina ha suonato nelle principali
città del Nord America, in Russia, Germania,
Italia, Gran Bretagna, Belgio, Israele, Canada, Corea,
Taiwan, Sud Africa, Brasile, Argentina, Cile. Ha suonato
come solista con orchestre quali la American, Atlanta,
Baltimore, Chicago, Detroit, Seattle e St. Louis Symphony,
la Minnesota Orchestra, la Los Angeles Chamber Orchestra,
le Orchestre della RAI di Roma, Milano e Torino, l'Orchestra
dell'Accademia di Santa Cecilia, la BRT Philharmonic
di Bruxelles, la Helsinky Philharmonic e la Jerusalem
Symphony.
Nina
Beilina ha compiuto i suoi studi presso la Scuola
Centrale di Musica di Mosca ed il Conservatorio di
Mosca sotto la guida di Abraham Yampolsky, Julius
Eidlin e David Oistrakh.
La
vittoria ai concorsi George Enescu, Long-Thibaud e
Tchaikowsky ha dato un inizio folgorante alla sua
carriera concertistica con tournée in tutta
l'ex Unione Sovietica, nei Paesi dell'Est ed in Sudamerica
prima che abbandonasse la Russia per trasferirsi negli
Stati Uniti.
Nel
1984 le è stata conferita la medaglia Viotti
d'Oro quale musicista dell'anno, riconoscimento assegnato
in precedenza ad artisti quali Renata Tebaldi, Arturo
Benedetti Michelangeli ed Igor Stravinsky.
Nina
Beilina vive a Manhattan. E' membro di Facoltà
del Mannes College di New York.
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